Si abbina a tutto pasto ma in particolare coi primi piatti a base di pasta fresca e ripiena ,con sughi di carne, ideale con i ravioli al “plin” burro e salvia.
Deve il suo nome forse alla dolcezza dell’uva matura, o secondo un’altra teoria al termine piemontese “dosset”, ossia una collina non particolarmente alta. Notizie certe sul dolcetto si hanno solo a partire dal XVIII secolo. Il vino Dolcetto d’Alba ha ottenuto la DOC nel 1974.